In collaborazione con i nostri biologi osserviamo regolarmente periodi di fermo biologico-riproduttivo prolungati rispetto a quanto richiesto dalla normativa nazionale. Abbiamo suddiviso la nostra area di pesca in 19 ambiti marini e gestiamo tra loro la raccolta a rotazione: in alcuni la pesca è libera, in altri è interdetta. Così garantiamo ai molluschi il loro tempo di accrescimento naturale e l’habitat marino può ripristinarsi del tutto. Assicuriamo il rispetto delle aree nursery che abbiamo individuato per favorire la riproduzione naturale dei nostri molluschi.

In alcuni periodi coinvolgiamo tutte le imbarcazioni in vere e proprie operazioni di riequilibrio dell’ecosistema: spostiamo i riproduttori naturali dalle aree più popolate a quelle meno popolate.
Svolgiamo questa attività grazie alla nostra collaborazione con i biologi dell’Istituto di Ricerca che mappano con noi in tempo reale le acque e ci permettono di capire in quali aree intervenire, a seconda della concentrazione di molluschi, dell’accrescimento e della presenza o meno di riproduttori.

Ci confrontiamo in modo regolare con il mercato, per conoscere le effettive necessità della domanda. Raccogliamo gli ordini tutti i giorni, in anticipo, e poi diamo alle imbarcazioni istruzioni precise: le quantità pro-capite da pescare, le aree in cui farlo.
In questo modo evitiamo di raccogliere pesce in eccesso, proponiamo al mercato solo prodotto fresco di giornata e pianifichiamo gli stock di prodotto congelato surgelato.
Grazie alla variegata conformazione morfologica delle aree marine in cui operiamo, ci sono delle aree più protette in cui riusciamo comunque ad operare per garantire gli stock giornalieri, anche in caso di condizioni meteo-mare avverse.

In tutte le fasi della nostra attività abbiamo avviato da tempo la sperimentazione e l’utilizzo di materiali ecosostenibili.
Per quanto riguarda la fase di pesca, stiamo testando l’utilizzo di fibre naturali, come lino e cotone, al posto delle comuni materie plastiche che si usano nelle reti di confezionamento a bordo delle imbarcazioni.
Nel nostro centro di trasformazione di prodotti ittici usiamo vaschette in PP completamente riciclabili e stiamo testando altre soluzioni in materiale compostabile per poterle sostituire in futuro.
Quando possiamo, evitiamo gli imballi secondari; se non è possibile, allora scegliamo materiali di carta certificata FSC.